I gilet balistici, noti anche come giubbotti antiproiettile, sono progettati per proteggere le persone da proiettili e schegge. Sono disponibili in diversi tipi e livelli di protezione, adatti a diverse minacce e situazioni.
Ecco le principali differenze tra i diversi tipi di gilet balistici:
Tipi di gilet balistici
- Armatura morbida:
- Composizione: è composto da fibre intrecciate come il Kevlar o il Twaron, oppure da fibre UHMWPE (polietilene ad altissimo peso molecolare) come il Dyneema.
- Protezione: sono progettati principalmente per proteggere da pistole e schegge esplosive. Sono classificati in base al livello di protezione, spesso basato sugli standard NIJ (National Institute of Justice) negli Stati Uniti.
- Uso: è comunemente utilizzato dalle forze dell’ordine, dalle guardie di sicurezza e per la protezione quotidiana in caso di minacce di piccolo calibro.
- Armatura rigida:
- Composizione: Realizzato con lastre rigide di ceramica, acciaio o polietilene rinforzato.
- Protezione: sono progettati per bloccare i proiettili ad alta velocità, come quelli dei fucili d’assalto. Offrono protezione contro le munizioni perforanti.
- Uso: viene utilizzato dai militari, dalle forze speciali e nelle situazioni di combattimento in cui vi è una minaccia da parte dei fucili.
- Gilet combinati:
- Composizione: incorpora materiali sia flessibili che rigidi per offrire protezione contro una gamma più ampia di minacce.
- Protezione: offre una protezione versatile contro pistole e fucili, mantenendo un elevato livello di comfort e flessibilità.
- Uso: è adatto ad ambienti ad alto rischio in cui sono presenti diverse minacce.
Livelli di protezione (basati sugli standard NIJ)
- Niveau II-A:
- Protezione: protegge dalle pistole di bassa potenza, come i proiettili .22 LR e 9mm.
- Uso: è adatto a situazioni a basso rischio.
- Livello II:
- Protezione: protegge da pistole di potenza moderata, compresa la .357 Magnum.
- Uso: comunemente utilizzato dagli agenti di polizia per proteggersi dalle minacce più comuni.
- Livello III-A:
- Protezione: protegge dai proiettili ad alta potenza sparati da pistole come la .44 Magnum.
- Uso: offre una protezione estesa contro le minacce più gravi, pur rimanendo relativamente leggero.
- Livello III:
- Protezione: protegge dai proiettili dei fucili non perforanti, come i proiettili FMJ da 7,62 mm.
- Uso: richiede l’uso di piastre rigide. Adatto ai militari e alle forze speciali.
- Livello IV:
- Protezione: protegge dai proiettili perforanti dei fucili, come i proiettili 30.06 AP.
- Uso: offre la massima protezione disponibile e viene utilizzato in situazioni di combattimento intensivo.
Altre considerazioni
- Peso e comfort: i gilet balistici devono trovare un equilibrio tra protezione e comfort. I gilet rigidi offrono maggiore protezione ma sono più pesanti e meno comodi di quelli morbidi.
- Copertura: alcuni gilet offrono una protezione limitata al busto, mentre altri includono una protezione per spalle, collo e inguine.
- Durata: i gilet balistici hanno una durata limitata. I gilet morbidi possono deteriorarsi con il tempo e l’esposizione all’umidità, mentre le piastre rigide possono essere danneggiate dagli impatti e devono essere ispezionate regolarmente.
Quando si sceglie un gilet balistico, è fondamentale considerare il livello di minaccia previsto, il comfort richiesto per periodi prolungati di utilizzo e le esigenze specifiche dell’utente in termini di mobilità e discrezione.
Purtroppo, nei teatri di combattimento, questo non è sufficiente. Un combattente colpito da un proiettile spesso rimane ferito e, in questo caso, non sarà in grado di muoversi o di mobilitare una squadra per tirarlo fuori dalla situazione.
Il rischio maggiore è che possa essere in pericolo perché diventa meno mobile!
Ecco perché le nostre protezioni antitrauma sono il complemento unico ed essenziale che risponde a tutti i problemi associati alla protezione balistica:
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- La nostra protezione antitrauma è compatibile con tutti i livelli di prestazione, dal Livello II-A al Livello IV.
- Grazie al loro comparto gonfiabile, le nostre protezioni antitrauma consentono un flusso d’aria tra il gilet e il corpo di chi lo indossa.
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